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La Direttiva dell’Unione Europea sulla Dovuta Diligenza in materia di Sostenibilità (CS3D) è stata approvata dal Consiglio dell’Unione Europea dopo due tentativi precedenti falliti. Questa direttiva, parte fondamentale del pacchetto legislativo dell’UE sul Green Deal, si aggiungerà alle regole esistenti correlate all’ESG come la Direttiva sulla Rendicontazione della Sostenibilità Aziendale e il Regolamento sulla Deforestazione.

Gli aspetti chiave della direttiva approvata includono:

Ambito delle Aziende Coinvolte: Le aziende non-UE con un fatturato netto nell’UE superiore a 450 milioni di euro negli ultimi due anni, e le aziende dell’UE con lo stesso fatturato e più di 1.000 equivalenti a tempo pieno, devono conformarsi.

Periodi di Adeguamento Graduale: La conformità sarà gradualmente implementata in tre o cinque anni a seconda delle dimensioni dell’azienda, con la prima data di conformità fissata per il 2027.

Requisiti Sostanziali: Le aziende devono condurre una due diligence sui partner commerciali, valutare gli impatti delle proprie attività e stabilire strutture di governance.

Responsabilità: Sono ammesse richieste di terze parti per la non conformità, con sanzioni fino al 5% del fatturato netto mondiale.

Azioni e Sanzioni Regolamentari: Le autorità regolamentari possono far rispettare la direttiva e infliggere multe.

Applicabilità al Settore Finanziario: Le istituzioni finanziarie, incluse le banche, saranno generalmente soggette alla direttiva.

La CS3D avrà implicazioni significative sia per le aziende coinvolte che non coinvolte, influenzando le relazioni contrattuali e richiedendo adeguamenti ai processi e alle procedure per la conformità.

Fonte: Jones Day

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