La Ricerca Nazionale sulle Società Benefit 2024 analizza il modello imprenditoriale che integra gli obiettivi di profitto con il perseguimento di benefici comuni per la società e l’ambiente. Introdotta in Italia nel 2016, la forma giuridica delle Società Benefit richiede alle imprese di esplicitare e perseguire, oltre agli utili, un impatto positivo e misurabile su società e ambiente.
Dal 2016 al 2019, le Società Benefit sono passate da circa 400 a oltre 3600. L’analisi focalizzata sugli anni 2019-2022 mostra che queste aziende sono dinamiche e performano meglio rispetto alle non-benefit in termini di crescita del fatturato, margine EBITDA, produttività e investimenti strategici. Hanno una maggiore capacità di ridistribuire valore agli azionisti e ai dipendenti.
Dal punto di vista dimensionale, le Società Benefit hanno superato le 3.600 unità alla fine del 2023, con un impatto occupazionale significativo, soprattutto tra le grandi aziende.
Le Società Benefit rappresentano un’innovazione nel panorama imprenditoriale italiano, in grado di coniugare profitto, impatto sociale ed ambientale, e di orientarsi verso tutti gli stakeholder. La ricerca sottolinea l’importanza di ulteriori studi per comprendere appieno il loro potenziale trasformativo e promuoverne ulteriormente l’adozione.
Fonte: Nativa