“Tutto quanto accade una volta, potrebbe non accadere mai più” dice a un certo punto l’Alchimista, il protagonista dell’omonimo e celebre romanzo dello scrittore Paulo Coelho.
Questo però non è il caso del Master universitario di II° livello in “D-ESG e Responsabile d’Impatto“, il corso formativo ideato da Francesco Di Ciommo, presidente di FDC Consulting D-ESG, in collaborazione con il Dipartimento di Management “Valter Catino” dell’Università di Torino. Perché il grande successo in termini di partecipazione e di apprezzamento della sua prima edizione, che si è svolta nel 2024, ha fatto da naturale apripista alla sua seconda, prossima ad aprire i battenti.
Non poteva esserci riscontro migliore per certificare il successo di questo progetto. Una vera e propria opportunità senza precedenti in Italia, che mira alla creazione di un profilo indispensabile per le aziende del futuro. Perché con le sue conoscenze trasversali, acquisite mediante l’integrazione di un percorso teorico in aula e pratico con il tirocinio formativo nelle aziende, il responsabile d’impatto consentirà alle imprese l’attuazione delle scelte migliori per le loro politiche, finalizzate a uno sviluppo sostenibile e in linea con i requisiti per ottenere la certificazione ESG.

Il responsabile d’impatto rappresenterà un punto di incontro tra le competenze del Corporate Social Responsibility Manager (CSR), del Diversity Manager (DM) e di altre figure verticali presenti nelle aziende più sviluppate. Un patrimonio di abilità che consentirà a questa nuova figura professionale di assolvere numerosi compiti: individuare contenuti strategici D-ESG nell’ambito aziendale di riferimento, definirli attraverso un piano di implementazione e condividerli sia all’interno dell’impresa che con gli stakeholders esterni; coordinare i processi e le attività di implementazione dei contenuti D-ESG; monitorare e rendicontare all’interno dell’azienda, con cadenza periodica, i KPI come output dei processi di implementazione; comunicare all’esterno le performance D-ESG integrate; pianificare le azioni e saperle gestire per ottenere un D-ESG Rating.
Con questi obiettivi il master in “D-ESG e Responsabile d’Impatto” mira a soddisfare una importante richiesta che arriva dalle aziende e dalle istituzioni: garantire la sostenibilità virtuosa nel tempo e rispondere alle nuove esigenze del mercato. Tra le sue peculiarità: la formazione, che abbraccia ben sette campi del sapere (manageriali, giuridici, sociologici, storicogeografici, informatici, linguistici e afferenti alle scienze pure), e la parte pratica. Per affrontare al meglio le sfide del mondo del lavoro.
Proprio il collegamento con le imprese, reso possibile dal tirocinio formativo previsto alla fine del ciclo di lezioni, consentirà a ciascun partecipante di mettere in pratica le competenze acquisite in aula e contribuire all’innovazione nel contesto lavorativo di riferimento. Senza dimenticare la possibilità di costruire relazioni preziose e ottenere insight unici in ottica professionale.

Per quanto riguarda la seconda edizione del master in “D-ESG e Responsabile d’Impatto“, confermata la durata di dodici mesi e l’apertura dei cinquanta posti agli studenti in possesso di tutte le lauree del vecchio ordinamento e di quelle di II° livello (ex DM 509/99 e DM 270/2004), inclusi i laureandi della sessione estiva del 2025 (clicca qui per saperne di più). Oltre trenta i docenti specializzati e trentadue le ore del laboratorio di impresa.
Le preiscrizioni termineranno il 24 marzo. Dai giorni successivi fino al 18 aprile spazio ai colloqui conoscitivi. Poi, dal 5 al 30 maggio, sarà la volta delle immatricolazioni, ultima tappa prima del 13 giugno, quando si terrà la cerimonia di apertura di questo nuovo capitolo verso il futuro.
“Tutto quanto accade una volta, potrebbe non accadere mai più” diceva l’Alchimista, che poi aggiunse: “Ma tutto quanto accade due volte, accadrà certamente una terza”.
