“Una recente indagine della società NielsenIQ rivela che l’80% degli italiani è favorevole alla settimana lavorativa corta (quattro giorni). Questo modello è visto come un mezzo per migliorare la qualità della vita, facilitando la gestione della famiglia, la cura degli anziani e la salute personale.
Circa il 66% delle famiglie gestisce i figli autonomamente o con l’aiuto dei nonni, mentre l’11% si affida a figure professionali con una spesa media mensile di 115€. Inoltre, il 35% degli italiani si prende cura autonomamente dei familiari anziani, con il resto che ricorre a supporto esterno, spendendo circa 540 euro al mese. L’85% dei caregiver ritiene che la settimana corta permetterebbe maggiore autonomia nella cura dei familiari.
Per quanto riguarda il benessere personale, il 62% degli intervistati pensa che un giorno libero in più favorirebbe l’attività fisica e il 54% lo utilizzerebbe per gite e viaggi. Il 52% degli intervistati sarebbe disposto a maggiore flessibilità oraria, il 47% ad aumentare la produttività e il 45% a ridurre le pause lavorative, mentre solo il 10% accetterebbe una leggera riduzione dello stipendio.
La settimana corta è vista positivamente per migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata, la soddisfazione personale e il tempo di qualità con famiglia e amici. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo all’aumento del carico di lavoro nei giorni lavorativi, alla pressione e allo stress per raggiungere gli obiettivi e ai problemi di coordinamento.”
Fonte: Il Sole 24 Ore