La Banca Centrale Europea (BCE) ha intensificato le sue iniziative climatiche, concentrandosi sulla transizione verde, i rischi climatici e quelli legati alla natura. La crescente influenza della crisi climatica sull’economia e sui mercati finanziari richiede un maggiore impegno. La BCE conferma il suo impegno per l’azione climatica e prevede di riesaminare regolarmente tali sforzi. I suoi lavori futuri, nel 2024 e 2025, si concentreranno su tre principali aree di interesse: la transizione verde, l’impatto fisico del cambiamento climatico e i rischi legati alla natura per l’economia e i mercati finanziari.
La Presidente della BCE, Christine Lagarde, sottolinea l’importanza di comprendere e affrontare questa trasformazione economica e finanziaria. La BCE adotterà misure concrete, incluso l’intensificare le attività sulla transizione verde e valutare le modifiche ai suoi strumenti di politica monetaria. Analizzerà anche l’impatto degli eventi climatici estremi sull’inflazione e il settore finanziario, nonché il legame tra perdita di biodiversità e cambiamento climatico.
La BCE avvierà il suo ottavo programma di gestione ambientale per ridurre le emissioni di carbonio entro il 2030 e integrerà considerazioni ambientali nel progetto di euro digitale. Queste azioni seguono un esame dettagliato condotto dopo l’avvio dell’Agenda Climatica 2022 e saranno integrate nelle funzioni operative della BCE, inclusa la politica monetaria e la supervisione bancaria. La BCE continuerà a monitorare e migliorare le sue iniziative climatiche e contribuirà allo sviluppo delle politiche climatiche a livello europeo e internazionale.
Fonte: Banca d’Italia